(Sesto Potere) – Cesena – 19 marzo 2022 – Un Manifesto e una piattaforma di narrazione della cultura artigiana sono stati presentati alla Giornata della cultura artigiana promossa questa mattina nella sede cesenate di Confartigianato in videocollegamento con l’evento nazionale di Confartigianato nazionale guidato dal presidente Marco Granelli, in occasione della festa di San Giuseppe, patrono degli artigiani.

Hanno preso parte all’evento membri del consiglio direttivo cesenate unitamente al segretario Bernacci e allo staff direttivo.

“È stato presentato – spiega il Gruppo di Presidenza di Confartigianato Cesena formato da Stefano Ruffilli  (autotrasportatore),  Marcello Grassi (imprenditore nel settore del montaggio e assemblaggio di biciclette) entrambi al secondo mandato e Daniela Pedduzza  (professionista di uno studio associato di Ingegneria)-  il Manifesto “Un’idea di Paese” nel quale si afferma fra l’altro che nel futuro l’Italia riuscirà a mantenere il suo posto nel mondo solo nella misura in cui sarà capace di salvaguardare e promuovere la varietà delle sue produzioni, delle sue competenze, dei suoi territori e delle sue filiere, in cui si manifesta il Valore Artigiano, un  idea di Paese un’idea d’Italia.”

” II ‘valore artigiano’ – rimarca il Manifesto – è una risposta alle crisi per quello che crea, trasforma, ripara, rigenera, include, unisce, per come può costruire”.

E’ stata inoltre presentata  anche la nuova piattaforma digitale di riflessione, condivisione e confronto sulla cultura dell’artigianato, per costruire una nuova narrazione dell’artigianato.

“La sua denominazione – mette in luce il segretario Confartigianato cesenate Stefano Bernacci – è ‘Spirito’.”

“E la parola spirito richiama, – ha detto nel suo intervento il professor Guido Sapelli – una  forza di popolo, di persone e di imprese che sono legate e tenute insieme dallo spirito artigiano, il quale esprime la vocazione originaria incline alla creatività e all’amore per la bellezza”.

“Uno Spirito Artigiano che va oltre i conti del fatturato ed è capace di creare un Pil comunitario della socialità, linfa della coesione tra persone – come ha rimarcato il direttore generale del Censis Valeri – , il quale ha riportato i dati della straordinaria tenuta e resilienza delle piccole imprese nei due anni di pandemia: quelle sotto i dieci dipendenti sono state le uniche a incrementarsi”.

“Le piccole imprese sono dunque pronte e attrezzate per la sfida della piena ripresa nei tre driver della salute, della sostenibilità ambientale e della transizione digitale, pur in tempi così drammatici anche per la situazione geopolitica”: evidenzia Confartigianato.

Nella foto qui in pagina un momento dell’evento tenutosi questa mattina nella sala convegni della sede cesenate di Confartigianato in via Alpi.