(Sesto Potere) – Bagno di Romagna – 27 gennaio 2022 – In merito all’interrogazione consiliare presentata dalla consigliera comunale Alice Buonguerrieri che ha sollevato il caso della chiusura dello sportello farmaceutico  dell’Ospedale Angioloni di San Piero in Bagno, si registra l’intervento del presidente di Federfarma Forlì-Cesena, Alberto Lattuneddu, che assicura che: “Una buona parte dei farmaci dispensati nei punti distributivi ospedalieri sono  ora disponibili in DPC (Distribuzione per Conto dell’Asl presso le Farmacie Territoriali) e quelli di tipo CEF (Concedibili  Extra-Farmacia) e cioè farmaci ospedalieri distribuiti dalle Farmacie  Ospedaliere o Distrettuali, vengono già e verranno ulteriormente distribuiti  gratuitamente dalle farmacie territoriali”.

sindaco Marco Baccini

E il sindaco di Bagno di Romagna  Marco Baccini afferma che il servizio di distribuzione dei farmaci – la chiusura dovrebbe avvenire dal 1° marzo 2022 – in realtà verrà “migliorato e ampliato”, in quanto “passerà ad essere fornito per il tramite delle nostre farmacie convenzionate.” La chiusura della farmacia presso l’Ospedale Angioloni di San Piero in Bagno – spiega ancora il sindaco “rientra in un piano organizzativo della distribuzione dei farmaci attuato in base ad un recente accordo regionale con le farmacie convenzionate, che ha consentito di allargare il numero di farmaci disponibili in distribuzione per i cittadini, con anche “pacchetti terapia personalizzati” per i pazienti più fragili”.

A queste precisazione replica nuovamente Alice Buonguerrieri che ritiene che “ci sia poco da rallegrarsi di fronte alla soppressione di un ulteriore servizio pubblico, i cui oneri vengono scaricati tra l’altro sul privato”.

“Con la nostra interrogazione – riferisce la consigliera comunale al presidente di Federfarma Forlì-Cesena Lattuneddu che ha sostenuto come “tutti i farmaci  di cui ha necessità il cittadino verranno resi disponibili presso la farmacia territoriale di  fiducia” – non abbiamo, infatti, mosso alcuna critica nei confronti delle farmacie a cui riconosciamo, da sempre e soprattutto in questo periodo, un ruolo sociale e di presidio importante che colma anche le carenze esistenti nel servizio pubblico.  Prendiamo, contemporaneamente, atto del fatto che anche secondo Federfarma l’informazione ai cittadini da parte dell’amministrazione comunale è stata carente e che alcuni farmaci, presumibilmente sempre disponibili presso lo sportello farmaceutico, dovranno essere poi invece prenotati. Cose che già sapevamo e che appunto rendono superfluo l’intervento della associazione”.

Buonguerrieri

Quanto alla risposta data dal sindaco Baccini, la stessa Buonguerrieri contro-replica: “Dobbiamo constatare che trattasi di una smentita che in realtà vale la conferma di quanto da noi sostenuto. Lo sportello farmaceutico dell’ospedale di San Piero in Bagno chiude, così come confermato dal primo cittadino e un altro servizio pubblico viene dunque soppresso. L’ultima di una lunga serie di privazioni e di depauperamenti in danno al nostro Ospedale e ai nostri cittadini, per ricordarne solo alcune : il servizio ecografia, il servizio ginecologia, il servizio di igiene pubblica (vaccinazioni, rinnovo patenti) non ci sono più, nel tempo sono stati soppressi posti letto, servizi e reparti, macchina medicalizzata non pervenuta, per una visita pneumologica e per una radiografia si aspettano mesi e per una visita diabetologia si va al 2023 perché diminuite le presenze dei medici. E queste sono constatazioni”.