(Sesto Potere) – Forlì – 26 febbraio 2022 – “Le elezioni 2022 che si terranno il prossimo 5, 6 e 7 aprile 2022 per il rinnovo delle RSU Rappresentanze Sindacali Unitarie in tutti i luoghi di lavoro pubblici, assumono un significato molto rilevante in quanto si inseriscono in un quadro Politico, Economico e Sociale di grande difficoltà. Il Paese è da due anni vittima di un processo pandemico globale importante che, oltre a causare migliaia di vittime, ha messo in grande crisi il sistema produttivo complessivo. In tale contesto la Pubblica Amministrazione è risultata l’unico punto di riferimento alla profonda crisi, tramite il sistema sanitario nazionale, la scuola , la gestione dei processi di welfare a sostegno delle aziende, lavoratori, lavoratrici e famiglie in forte crisi economica”: lo scrivono in una nota congiunta Daniela Avantaggiato (Segretaria Generale FP CGIL Forlì) , Raffaella Neri (Segr. Gen. FP CGIL Cesena) e Pier Francesco Minnucci (Segr. Gen. FLC CGIL Forlì e Cesena).
La Pubblica Amministrazione, vittima negli anni di minori investimenti nei servizi e nel lavoro pubblico, ha dimostrato, in questi ultimi anni travagliati, un grande senso di responsabilità verso il Paese, operando anche attraverso grandi difficoltà, derivate dai minori organici presenti, in modo particolare per la Sanità, e dalla mancanza di tecnologie adeguate. In questo contesto il rinnovo delle RSU 2022, assume un particolare significato, i dipendenti pubblici, attraverso l’esercizio democratico del voto, ritengono necessario riappropriarsi di propri spazi democratici del proprio ruolo nella Società anche attraverso la rivendicazione dei propri diritti universali”: aggiungono Daniela Avantaggiato, Raffaella Neri e Pier Francesco Minnucci.

“I lavoratori e le lavoratrici della Pubblica Amministrazione, attraverso le categorie di Rappresentanza specifiche FLC e Funzione Pubblica, confermano, tramite le candidature presentate, ancora una volta il ruolo fondamentale della CGIL nel veicolare ed elaborare i bisogni , attraverso un’attenta e analisi delle prospettive necessarie per riportare il Paese fuori dalla crisi investendo sul lavoro pubblico e su tutti coloro che garantiscono i servizi pubblici”: spiegano i segretari generali di Funzione Pubblica e Federazione lavoratori della conoscenza della CGIL di Forlì e Cesena.
Sono questi i motivi per cui CGIL, attraverso le proprie categorie di riferimento della pubblica amministrazione FLC per il settore Scuola, Università e Ricerca e Funzione Pubblica per il settore Funzioni Locali, Funzioni Centrali e Sanità, hanno presentato complessivamente 114 liste e 435 candidati e candidate tra i vari Enti di Forlì e Cesena presenti sul territorio.
Nello specifico: FLC: 208 candidati/e e 55 liste Forlì e Cesena; Funzione Pubblica Forlì: 129 candidati/e e 42 liste; Funzione Pubblica Cesena: 98 candidati/e e 17 liste
Per concludere, Daniela Avantaggiato, Raffaella Neri e Pier Francesco Minnucci invitano lavoratrici e lavoratori a recarsi alle urne il 5, 6, e 7 aprile 2022 e votare le liste di FP CGIL e FLC CGIL.