(Sesto Potere) – Cesena, 3 ago – Nella giornata odierna i volontari della Foresta Che Avanza, movimento ecologista identitario, hanno esposto uno striscione a seguito delle voci che ipotizzano un importante intervento di abbattimento nel quartiere di Sant’Egidio.

“Secondo le voci che da qualche giorno si rincorrono in città – spiega il movimento –  i 13 rigogliosi pioppi siti nel quartiere di Sant’Egidio tra il complesso rugbistico e il cimitero militare inglese dovrebbero essere oggetto di abbattimento nei primi giorni del prossimo mese di settembre. Sembrerebbe (in mancanza di comunicazioni ufficiali il condizionale è d’obbligo) che ciò sia dovuto alle radici delle piante che creerebbero dislivelli sul fondo sintetico dell’adiacente terreno di gioco”.

“Soprattutto in queste calde giornate estive – continua la nota – sappiamo quanto sia importante l’azione degli alberi in funzione anti-afa. Come ricorda un recente rapporto di Coldiretti la strategica e ottimale presenza di verde urbano può abbassare il livello di calore da 1 a 3 gradi rispetto a zone dove non ci sono piante o ombreggiature. Maggiore è tale copertura, maggiori sono i benefici per la popolazione, in particolar modo in tempi di canicola. Oltre all’ombreggiatura, gli alberi fungono da condizionatori naturali rinfrescando l’ambiente circostante anche grazie a traspirazione e fotosintesi del fogliame. In tal senso, insomma, ogni albero è fondamentale”.

“In una città che si definisce orgogliosamente ‘green’ (Cesena è stata nel 2021 tra le prime firmatarie in Europa del Green City Accord) si dovrebbe cercare di combattere tali procedure di abbattimento con ogni mezzo possibile. Oltre alla questione particolare – proseguono gli ambientalisti identitari – è interessante leggere i dati Istat su ambienti urbani ed aree verdi che al 31/12/2020 stimano Cesena come centro romagnolo con meno alberi sul proprio territorio comunale (25mila contro i 75mila di Ravenna, 49mila di Rimini e 45mila di Forlì). Sempre dall’Istituto nazionale di statistica si evince come la nostra città sia fanalino di coda anche nel numero di piante legnose perenni ogni 100 abitanti: 7,3 contro le 35 di Ravenna, 33 di Rimini e 25 di Forlì.” 

“Chiediamo pertanto – conclude la Foresta che Avanza – all’amministrazione comunale, la quale pochi mesi fa ha prorogato la concessione degli impianti di Via Montefiore agli attuali gestori fino al 2041, di fare chiarezza su questa vicenda affinché Cesena diventi una città in cui verde ed attività umana possano convivere…non solo a parole”.