(Sesto Potere) – Cesena – 22 luglio 2022 – Il 19 luglio , presso la Sala degli Specchi del Comune di Cesena, una delegazione di Comunità Accogliente (rete cittadina composta da: ARCI Solidarietà Cesena, Associazione Camerunensi, Associazione Ivoriani, AUSER Cesena, Caritas di Cesena-Sarsina, CGIL Cesena, CISL Romagna e SPI-CGIL Cesena) ha consegnato nelle mani del Sindaco Enzo Lattuca oltre 840 firme raccolte a sostegno dell’appello “Per la cittadinanza onoraria ai nuovi e alle nuove italiane, per una riforma della cittadinanza e l’introduzione dello Ius Soli”.
A trent’anni dall’entrata in vigore della legge sulla cittadinanza (legge n.91 del 5 febbraio 1992) una legge basata sul “diritto di sangue”; confidando che il parlamento approvi lo “Ius Scholae”, una norma che può costituire un primo importante passo per la riforma della cittadinanza; Comunità Accogliente chiede che, anche il Comune di Cesena, come già fatto da altre città, introduca nel proprio statuto il riferimento al principio dello Ius Soli e conceda la cittadinanza onoraria a tutti i ragazzi stranieri nati in Italia da genitori regolarmente soggiornanti nel nostro paese, o che sul territorio nazionale abbiano concluso almeno un ciclo di studi.
“Un gesto certo simbolico ma forte; una scelta di civiltà che intende richiamare l’attenzione su un tema fondamentale come quello della cittadinanza e sull’urgenza di modificare una norma che oggi risulta profondamente ingiusta e anacronistica e che penalizza circa 1.5 milioni di potenziali nuovi italiani.”: rivendica in una nota Comunità Accogliente di Cesena e Romagna