(Sesto Potere) – Cesena – 27 gennaio 2023 – “Noi non dimentichiamo quello che è stato, ma non smettiamo di denunciare ciò che accade tuttora. Il genocidio pianificato del popolo ebraico da parte del regime nazista rappresenta un unicum nella storia poiché è segnato da una specificità da cui non si può prescindere se si vuole davvero comprenderne il devastante significato. L’antisemitismo, tuttavia, è un ‘male oscuro’ con radici profonde e di varia genesi che ammorba paesi e culture diverse da centinaia di anni. Ancora oggi l’antisemitismo è più vivo che mai, spesso travestito da antisionismo e odio preconcetto per lo Stato di Israele, forse il filone di antisemitismo più subdolo”.

Così in una nota Antonella Celletti (nella foto in alto) responsabile Associazione amicizia Italia-Israele di Cesena, in occasione della Giornata della memoria.

“E se la Memoria è imperativa per sconfiggere l’antisemitismo insieme alle teorie negazioniste della Shoah e al perdurante odio nei
confronti dell’intero popolo ebraico, ci si deve impegnare anche per far circolare notizie vere e concrete sulla realtà di Israele
sbugiardando chi ci inonda di fake per poter giustificare il mai sopito obiettivo di delegittimare dalle fondamenta lo Stato ebraico, facendolo oggetto di un odio antico e pregiudiziale. La lotta contro l’antisemitismo pretende un impegno quotidiano. Non bastano le manifestazioni di commemorazione organizzate a ridosso del Giorno della Memoria, soprattutto se sfociano in espressioni retoriche o, in qualche caso, puntano a relativizzare la Shoah, come è stato denunciato. La ricorrenza del Giorno della Memoria è indispensabile, ma è altrettanto indispensabile un’attività capillare di approfondimento, conoscenza e informazione che, nella realtà, non viene fatta”: conclude Antonella Celletti.