(Sesto Potere) – Castrocaro – 10 maggio 2022 – “La polemica è scoppiata a poche ore dal gran finale: la sfilata sul lungomare, che concludeva la 93esima Adunata nazionale degli Alpini a Rimini. Secondo il collettivo femminista ‘Nonunadimeno’ si sarebbero verificati episodi di molestie perpetrate dagli alpini. Il gruppo ha raccolto le segnalazioni tramite i social e le ha pubblicate sulla pagina Instagram. Secondo le attiviste di  alla fine durante l’Adunata Nazionale ci sarebbero state centinaia di segnalazioni di accuse di cat-calling e molestie alle donne. Ovviamente credo sia giusto e doveroso si facciano i dovuti approfondimenti e si vaglino le singole responsabilità, ma nessuno tocchi gli Alpini! Credo comunque che eventuali singoli episodi di maleducazione, sempre da accertare e da attribuire ad alpini non possano, in alcun modo, inficiare il valore dei messaggi di pace, fratellanza, solidarietà e amor patrio che sono portati da oltre un secolo proprio dall’Adunata di questo glorioso Corpo”: lo scrive in una nota Riccardo Merendi, (nella foto in alto), candidato consigliere comunale per la lista:  “Noi di Castrocaro-Turchi Sindaco”.
“Per quello che le penne nere sono e rappresentano, ritengo  ingeneroso veicolare un messaggio che associa la figura dell’alpino a simili episodi. Gli alpini in congedo hanno scritto e continuano a scrivere pagine intense di sacrificio, amore e solidarietà. Con il loro senso del dovere, il profondo civismo e lo spirito solidaristico che li contraddistingue, sono sempre stati, anche una volta smesse le stellette, al fianco della popolazione nelle calamità che hanno minato il nostro Paese; e perciò tanto amati. Che Italia sarebbe senza gli alpini.  Un paese meno generoso e meno solidale”: conclude Riccardo Merendi che, per sottolineare “il legame spirituale e materiale che unisce il popolo italiano agli alpini”, propone di portare, in un futuro prossimo, a Castrocaro Terme e Terra del Sole, “magari di concerto col vicino Comune di Forlì”, l’Adunata Nazionale degli Alpini.