(Sesto Potere) – Forlì – 22 febbraio 2022 – Gli aumenti delle bollette di luce e gas a causa del caro-energia che si stanno registrando in questi ultimi mesi, stanno mettendo in difficoltà tante famiglie specialmente quelle già in difficoltà ad arrivare alla fine del mese. E “i provvedimenti messi in campo finora non bastano ad affrontare un problema di così vasta portata, destinato a protrarsi ancora per diversi mesi”: dichiara in una nota Francesco Marinelli, segretario generale Cisl Romagna.

foto da CislRomagna.it

“Quei segnali importanti di ripresa dell’economia locale, oltre che nazionale che si erano manifestati negli ultimi mesi del 2021 rischiano di essere vanificati da questa situazione: i rincari, infatti, stanno impoverendo le famiglie, riducono il potere d’acquisto di salari e pensioni e fanno crollare i consumi, mettendo così in difficoltà anche le imprese. Ciò che davvero farebbe la differenza, dunque, è una politica sui redditi, che preveda il taglio delle tasse sui redditi di lavoratori e pensionati e la riduzione del cuneo fiscale”: aggiunge il segretario generale Cisl Romagna.

“Da settimane i cittadini ci chiedono di mettere a confronto i vari fornitori di energia, ma in questa situazione nessuna compagnia riesce a garantire tariffe competitive, neppure nel mercato libero”, dice Stefania Battistini, responsabile Adiconsum Romagna.