(Sesto Potere) – Bologna – 7 marzo 2023 – Un detenuto magrebino ristretto presso la Casa Circondariale di Bologna ieri pomeriggio – secondo le ricostruzioni effettuate e divulgate dal coordinamento Regionale della FNS-Federazione nazionale per la sicurezza della Cisl Emilia-Romagna – avrebbe dato fuoco ad alcune suppellettili presenti in cella. Grazie al tempestivo ed impeccabile operato del personale di Polizia Penitenziaria della Dozza, si sono messi in sicurezza tutti gli altri detenuti presenti nel reparto.
Mentre per domare le fiamme e dissolvere il fumo che si era diffuso, in brevissimo tempo, all’interno dell’intero reparto si è reso necessario l’intervento di due squadre dei Vigili del Fuoco, che a fatica sono riusciti a riportare la situazione alla normalità.
“Pertanto e per fortuna, sembrerebbe che non vi siano operatori ed utenti intossicati. Va, però, rimarcato come, ancora una volta, un evento di tale importanza e gravità si sia verificato presso il piano terra infermeria ove insistono ambienti angusti e scarsamente areati che avrebbero favorito l’immediata saturazione dell’intero reparto”: scrive in una nota la FNS-Federazione nazionale per la sicurezza della Cisl Emilia-Romagna.
In considerazione di tutto questo il sindacato comunica che: “non possiamo che reiterare la nostra richiesta di chiudere tale reparto che, a nostro avviso, non risponde ai canoni di salubrità e sicurezza dei luoghi di lavoro e detenzione previsti dalle vigenti norme di legge”.
