(Sesto Potere) – Bologna – 1 aprile 2022 – Nell’ambito delle competenze della Specialità dell’Arma, il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute, d’intesa con il Ministero della Salute, ha condotto una campagna di controllo su tutto il territorio nazionale finalizzata alla verifica di strutture veterinarie che erogano prestazioni terapeutiche e curative a favore degli animali da compagnia, dotate anche di servizi di pronto soccorso.

Complessivamente sono stati ispezionati 682 tra ospedali, cliniche e ambulatori veterinari, rilevando 178 obiettivi non conformi, pari al 26%, deferendo all’Autorità giudiziaria 49 titolari ed operatori nonché sanzionandone ulteriori 141 per violazioni amministrative per un ammontare di 145 mila euro.

Sono state contestate 220 violazioni, delle quali 116 riconducibili ad irregolarità nella gestione e detenzione dei farmaci destinati all’impiego sugli animali, poiché risultati scaduti o non correttamente registrati.

Carabinieri NAS durante un'attività ispettiva presso uno studio veterinario

Sono state contestate ulteriori 62 sanzioni per inadempienze procedurali, organizzative e dei livelli minimi di igiene, nonché la mancata attuazione delle misure di contenimento del Covid-19, individuando 5 veterinari che svolgevano l’attività privi di vaccinazione anti-Covid e, in due casi, sebbene già sospesi dell’Ordine professionale.

Nel corso delle ispezioni, i Carabinieri Nas hanno eseguito il sequestro complessivo di oltre 800 confezioni di farmaci veterinari e dispositivi medici risultati irregolari e con data di scadenza superata, detenuti in promiscuità con altri medicinali ancora validi, con evidente possibilità di somministrazione di sostanze pericolose per l’animale o comunque privi di efficacia.

Tra le principali operazioni si segnala l’intervento dei Nas di Parma che nel corso di un controllo presso una clinica veterinaria di Modena, hanno sequestrato 15 fiale e confezioni di medicinale ad uso veterinario rinvenute, parzialmente utilizzate, e riportanti date di apertura superiori al periodo massimo previsto di utilizzo.
Inoltre, sono state accertate ulteriori irregolarità nella gestione ed impiego dei medicinali ad effetto stupefacente.

Il programma di verifiche è stato predisposto per garantire prestazioni sanitarie veterinarie dignitose e coerenti con le esigenze di salute e benessere a favore dei particolari “destinatari” delle cure che, soprattutto a seguito della pandemia da Covid-19, hanno aumentato la loro presenza nelle famiglie, diventandone elemento integrante.