(Sesto Potere) – Bologna – 9 giugno 2022 – A lanciare la presentazione del libro ’Mamma mi faccio le canne’ a cura di Antonella Soldo, ex tesoriera dei Radicali italiani, oggi guida di ’Meglio legale’, la campagna per la legalizzazione della cannabis, appuntamento oggi alle 18.30 in Montagnola a Bologna, iniziativa in collaborazione con Arci, era stato Mattia Santori, nella foto in alto, consigliere Dem e già esponente delle “Sardine, con un post sulla sua pagina Fb dove scriveva: “Oggi alle 18.30, in Montagnola, a due passi da dove i nostri ragazzi vanno ad acquistare erba a buon mercato, iniziamo il ciclo di incontri sulla cannabis proprio partendo dall’emergenza educativa. A chi ci dice che dobbiamo vergognarsi, che siamo indecenti perché parliamo di droga, che così facendo incentiviamo i giovani a fumare gli spinelli, rispondiamo con una domanda: vi siete mai chiesti perché i ragazzini in cerca di confidenze e informazioni si rivolgono ad Antonella Soldo invece che a Salvini o Giovanardi? A chi invece si è stufato di un paese ipocrita che semplifica il dibattito tra “Droga SI – Droga NO” diciamo “venite” a farvi un tuffo nell’Italia reale. Aiutateci a far uscire la politica dai palazzi e dalle ideologie”.

Lepore

Ne è nata una polemica politica con interventi indignati dei consiglieri comunali di Fratelli d’Italia, che hanno bollato l’evento come “indecente, diseducativo e gravissimo.”

Ha preso la parola anche Fabio Battistini, ex candidato di centrodestra alle Comunali, ed oggi presidente dell’associazione ’Bologna ci piace’ che ha dichiarato in un lungo post: “La decisione di presentare un libro e di organizzare un’iniziativa pubblica senza contraddittorio è una vergogna. Cari consiglieri comunali che pensate di agire in rappresentanza dei giovani, perché non invitate anche i responsabili delle comunità terapeutiche di recupero? Perché non proponete ai giovani e alle loro famiglie incontri per attuare le buone pratiche di impegno e responsabilità, invece di insegnare loro come stordirsi. Il nostro futuro ha bisogno di ragazzi impegnati nella vita, non di sballati”.

E sulla vicenda è intervenuto anche il sindaco di Bologna Matteo Lepore che  in merito alla presentazione di un libro sul tema della legalizzazione della cannabis, promosso da alcuni consiglieri comunali della maggioranza ha dichiarato: “Il dibattito su un tema come quello della cannabis è utile se coinvolge famiglie ed esperti che possono aiutare a comprendere in profondità la questione”. “Se una città come Bologna non si interroga in modo aperto, competente e nuovo su un argomento come questo che i ragazzi tra di loro discutono quasi quotidianamente, commettiamo un errore. Mi auguro che da questo percorso escano spunti e iniziative positive, da intraprendere sotto il profilo culturale, educativo e anche sanitario”.