(Sesto Potere) – Bologna – 16 aprile 2022 – La Commissione Toponomastica del Comune di Bologna tenutasi il 12 aprile ha deciso di denominare la “Piazzetta Maurizio Cevenini, pubblico amministratore bolognese (1954-2012)” l’area situata tra mura di Porta D’Azeglio, piazza di Porta San Mamolo e viale Antonio Aldini.
Nei giorni scorsi il sindaco Matteo Lepore aveva proposto alla Commissione di intitolare a Cevenini, a dieci anni dalla sua scomparsa, “un’area di circolazione all’interno del Comune di Bologna, affinché la città possa degnamente ricordarlo”.
Piazzetta Maurizio Cevenini sarà peraltro oggetto di futuri lavori di riqualificazione da parte del Comune di Bologna, la cui ipotesi di progetto verrà realizzata dalla Fondazione Rusconi.

Maurizio Cevenini (nella foto in alto) è stato un politico italiano, presidente del consiglio provinciale di Bologna dal 2004 al 2009 e del Consiglio comunale di Bologna dal 2009 al 2010, Consigliere regionale dell’Emilia-Romagna dal 2010 al 2012, e proprio in quell’anno, il 9 maggio, maturò la drammatica decisione di suicidarsi lanciandosi da una finestra del settimo piano del palazzo della Regione, in viale Aldo Moro,
“Maurizio Cevenini – scrive Lepore nella proposta avanzata alla Commissione – è stato uno dei più amati ed apprezzati amministratori locali degli ultimi anni a Bologna. Per oltre 30 anni ha ricoperto ruoli istituzionali, iniziando come consigliere di Quartiere, per poi entrare in Consiglio comunale a Bologna e sedersi, infine, tra i banchi dell’Assemblea regionale dell’Emilia-Romagna. Il suo attaccamento alla città era contraccambiato dall’affetto dei cittadini, che lo seguivano nelle diverse iniziative pubbliche o semplicemente lo fermavano per strada, per scambiare un punto di vista sulla situazione politica, sui temi cittadini e sullo sport”.
Nei prossimi giorni gli ultimi passaggi istituzionali con il parere del Consiglio di Quartiere Porto-Saragozza e la delibera di intitolazione ufficiale della Giunta comunale poi, l’8 maggio, la cerimonia.