(Sesto Potere) – Bologna – 17 novembre 2022 – Via libera della Giunta al sistema di convenzioni tra il Comune di Bologna e le scuole d’infanzia paritarie private per il quinquennio 2022-2027. Ora l’atto inizierà il suo iter fino al voto del Consiglio comunale.
Il sostegno alle spese di funzionamento viene adeguato all’aumento dei costi gestionali, fermi da 15 anni, e ai nuovi indici di inflazione. Il contributo viene incrementato dunque del 13% circa, passando da 970.000 a 1.100.000 euro all’anno (821.000 di contributo fisso e 279.000 di contributo variabile).
Si rafforza l’accessibilità per le famiglie con valori ISEE più bassi attraverso il riconoscimento di contributi finalizzati all’abbattimento della retta di frequenza. Si promuove l’inclusione delle bambine e dei bambini in situazione di disabilità o di fragilità sociale, garantendo loro le stesse condizioni previste per l’accesso alle scuole comunali, in una logica di pari opportunità di educazione e istruzione.

Si conferma la gestione coordinata delle domande di iscrizione, delle domande in lista d’attesa e dei posti vacanti in corso d’anno scolastico, attraverso l’utilizzo del sistema informatico del Comune di Bologna.
Si confermano anche monitoraggio e governance del sistema con particolare riguardo alla governance tecnico-pedagogica e trasparenza dei sistemi tariffari, dei bilanci e dei criteri di funzionamento complessivo della scuola, attraverso l’adozione e l’aggiornamento annuale della Carta dei servizi.
Infine, nella nuova convenzione, sono previsti alcuni indicatori di criticità che comportano la riduzione del contributo fisso: rette annue superiori a 4000 euro (riduzione del 50% se tra 4000 e 5000 euro e del 100% se superiore a 5000 euro), saldo attivo del bilancio e gestione inefficiente del sistema coordinato per le iscrizioni. Le economie derivanti da queste riduzioni saranno destinate all’aumento delle risorse previste per l’accessibilità e l’inclusione.
I numeri del sistema integrato 3/6 anni bolognese (2022/23)
Il sostegno alle scuole paritarie contribuisce a un sistema formativo integrato, volto a promuovere un’offerta formativa di qualità, accessibile e inclusiva diffusa su tutto il territorio”.

Questi i numeri di sintesi: scuole dʼinfanzia comunali e gestione indiretta: 77 servizi, 214 sezioni, 5.300 offerta posti, 5.068 iscritti; scuole dʼinfanzia statali: 29 servizi, 80 sezioni, 1.910 offerta posti, 1.722 iscritti; scuole dʼinfanzia private convenzionate: 26 servizi, 63 sezioni, 1.536 offerta posti, 1258 iscritti. In totale: 132 servizi, 357 sezioni, 8.746 offerta posti e 8048 iscritti.
Il Comune spende circa 30 milioni di euro all’anno per i propri servizi 3-6 con un incremento previsto per quest’anno di 1,5 milioni di euro.
Il commento
“Il sistema integrato della scuola dell’infanzia bolognese – spiega l’assessore alla Scuola Daniele Ara (nella foto a lato) – è consolidato da anni. Il 17% dei posti viene messo a disposizione delle famiglie da scuole private autonome convenzionate. Il 60% circa è offerto dalla scuola comunale e il restante dallo Stato. Ribadendo la guida pedagogica del settore istruzione comunale, con il rinnovo delle convenzioni rilanciamo un sistema definito da leggi nazionale migliorando gli aspetti di inclusività e relazione con le comunità nei quartieri.”