(Sesto Potere) – Bologna – 8 marzo 2023 – Il ministero degli Interni avrebbe preso la decisione di trasferite entro la giornata oggi al cimitero musulmano di Bologna le salme delle 72 vittime del naufragio dei migranti a Cutro. Una decisione che non troverebbe la condivisione di alcune famiglie delle vittime che hanno inscenato una protesta con un sit-in spontaneo davanti al Palazzetto dello Sport di Crotone.

I familiari delle vittime avrebbero chiesto di attendere alcuni giorni per avere la possibilità di trasferire le salme dei loro cari nei Paesi di origine. Possibilità che il sindaco di Crotone Vincenzo Voce aveva considerato possibile attraverso un anticipo di spesa da parte dell’amministrazione comunale, in attesa dei rimborsi del Ministero.

“Credo che le richieste delle famiglie siano sacrosante e legittime, è giusto che abbiano il tempo per valutare un eventuale trasferimento delle salme nel Paese di origine. Mi auguro che chi sta gestendo questa cosa per il Governo agisca curando le relazioni con i familiari con la massima cura e umanità. Da parte nostra confermo la disponibilità della città di Bologna ad ospitare le salme, ma ovviamente ogni trasferimento dovrà avvenire solo con il pieno consenso delle famiglie e nel rispetto della dignità dei superstiti, di congiunti e familiari delle vittime”: ha commentato il sindaco di Bologna Matteo Lepore in merito all’ipotesi del trasferimento delle salme del naufragio di Cutro a Bologna, come come disposto dal Ministero dell’Interno.