(Sesto Potere) – Bologna – 11 febbraio 2022 – Stanotte è stata imbrattata con vernice rossa, stella rossa e scritte “pseudo rivoluzionarie” e “negazioniste” la targa intitolata a ‘Norma Cossetto, vittima delle foibe’ nel giardino di via Guelfa, a Bologna.

Stefano Caliandro

Immediate le reazioni politiche.

“L’imbrattamento della targa intitolata a Norma Cossetto, è un’azione vergognosa e da condannare senza sconti”. Così scrive in una nota il consigliere regionale del Pd, Stefano Caliandro. “Ci opporremo sempre con forza – scandisce – a qualsiasi atto di violenza che abbia come obiettivo quello di cancellare la memoria e offendere le vittime di persecuzione”.

Ed anche i consiglieri  Comunali di Bologna di FdI Stefano Cavedagna e Francesco Sassone, insieme a Marco Lisei, consigliere regionale di FdI , recatisi sul posto questa mattina per un filmato video pubblicato sui social parlano di: “Inaccettabile gesto compito da ‘cialtroni’ e ‘ignoranti’ proprio nel Giorno del Ricordo”.

Marco Lisei

“Nella notte abbiamo scoperto che il giardino Norma Cossetto è stato vandalizzato dal collettivo OSA, che ne ha rivendicato il gesto. In particolare, oltre ad alcune scritte revisioniste, è stata coperta di vernice rossa la targa dedicata alla giovane Cossetto, studentessa picchiata e stuprata dai partigiani comunisti di Tito prima di essere gettata ancora viva in una foiba. Condanniamo fermamente questo gesto e rimaniamo sconcertati di fronte ad una situazione del genere. Nel 2022, anche di fronte ad una legge che ha istituito il Giorno del Ricordo, c’è ancora qualche “rivoluzionario di sinistra”, come si definiscono loro stessi, che vuole negare le Foibe o, ancora peggio, giustificarle, come sembra facciano questi soggetti, che hanno “rinominato” la targa ad una partigiana, con tanto di stella rossa disegnata, quasi come fosse una minaccia o una giustificazione all’infoibamento degli italiani”: scrivono in una nota congiunta Stefano Cavedagna, consigliere Comunale FdI e Portavoce Nazionale Gioventù Nazionale, Francesco Sassone, capogruppo FdI Comune di Bologna, ed i consiglieri comunali di FdI Marta Evangelisti, Manuela Zuntini, e Felice Caracciolo.. 

Proprio nel parco-giardino di via Guelfa, domani pomeriggio, alle 17.30, si terrà una Fiaccolata del Ricordo organizzata da Gioventù Nazionale, movimento giovanile vicino ad FdI, per commemorare i martiri delle Foibe.

“Fiaccolata che il collettivo OSA vuole impedire, cercando di occupare il giardino (come hanno scritto sui loro social). Ci aspettiamo che l’Amministrazione stigmatizzi senza se e senza ma questi gesti ignobili di cui occorre solamente vergognarsi. Su questi fatti non esiste opinione politica, i negazionisti e i giustificazionisti non riusciranno ad oscurare il ricordo di quegli orrori, per troppi anni negati. Non c’è spazio per chi nega o giustifica le foibe ed il massacro degli italiani”: aggiungono i consiglieri comunali di FdI Bologna.

Sulla vicenda è intervenuto anche il sindaco di Bologna. “Esprimo ferma condanna per l’imbrattamento della targa intitolata a ‘Norma Cossetto, vittima delle foibe’ nel giardino di via Guelfa. Un gesto vergognoso, come ogni azione che mira ad offendere o cancellare la memoria. Le vittime di violenze e persecuzione, vanno sempre onorate e ricordate. Il nostro compito è quello di dare testimonianza alle nuove generazioni per trasmettere loro un linguaggio di inclusione e solidarietà, che sappia rimuovere ogni forma di odio e di violenza. Anche per questo vanno respinti con fermezza tutti i tentativi, da qualunque parte giungano, di trasformare ricorrenze come questa in occasioni di strumentalizzazione, che ne snaturano la ragione profonda della loro istituzione”: commenta il sindaco di Bologna Matteo Lepore, sull’imbrattamento della targa intitolata a ‘Norma Cossetto, vittima delle foibe’ nel giardino di via Guelfa.