(Sesto Potere) – Forlì – 1 giugno 2022 – Anche Alessandro Ronchi, co-portavoce di Europa Verde Forlì-Cesena, interviene con un comunicato unendosi all’appello dei medici e degli psicologi affinché il vicesindaco Mezzacapo e la giunta di Forlì del sindaco Zattini non procedano con l’idea di dotare gli agenti locali di bastone estensibile, conosciuto anche col nome di manganello spagnolo.
“Trovo inquietante l’idea del manganello, ed il solo pensiero di utilizzarlo in contesti come quello del trattamento sanitario obbligatorio fa rabbrividire: rattrista pensare che la città di Forlì sia scesa a questo livello di dibattito politico. I pazienti malati in caso di pericolosità si possono contenere e sedare, ed anche questi casi sono rarissimi perché si tratta di persone in difficoltà e non criminali, per le quali è necessaria pazienza, tempo e persuasione, non violenza”: commenta Ronchi.

“Tutta la mia vicinanza va ovviamente al personale impegnato in queste delicatissime attività, spesso in situazioni di cronica carenza di organico che aggrava il compito già pesante. Purtroppo la risposta del sindaco e dell’Ugl non fanno che peggiorare la situazione, dato che è evidente anche dai video dimostrativi delle aziende che li vendono o dalle attività di formazione che questo strumento non è altro che uno sfollagente di materiale flessibile, non meno pericoloso o potenzialmente doloroso”: continua il co-portavoce di Europa Verde Forlì-Cesena.
Per concludere, Ronchi – che condivide le parole dei medici: “Forlì non merita questo arretramento a pratiche medievali nel campo della salute mentale” – invita il sindaco Zattini: “a riprendere la decisione in mano e chiudere immediatamente la discussione, chiarendo che le dichiarazioni del suo vice Mezzacapo sono state un errore”.