(Sesto Potere) – Roma – 27 maggio 2022 – La Commissione Industria del Senato, ieri, ha dato il via libera al ddl Concorrenza che contiene le misure concordate dalla maggioranza di governo sulle concessioni balneari. Fra le novità in materia una data sicura: dal 1° gennaio 2024 le concessioni saranno assegnate con gare pubbliche. Un testo  che lunedì prossimo andrà in Aula per l’approvazione.

“L’emendamento di maggioranza al DDL Concorrenza è una scelta di compromesso non risolutiva. Troppo poco per le imprese del comparto balneare che restano così in una grave situazione di incertezza”: così Fiba Confesercenti in una nota.

“Il governo ha ‘deciso di non decidere’ rimettendo nelle mani di futuri decreti legislativi le sorti del nostro settore. Non è sicuramente il provvedimento di cui avevamo bisogno. Avevamo chiesto invece un intervento equilibrato che prevedesse la mappatura delle spiagge, la possibilità di avere la prelazione a parità di offerta e il riconoscimento del valore degli investimenti e dell’avviamento”: aggiunge Fiba Confesercenti.

spiaggia romagnola

“Unica nota positiva l’inserimento nel decreto degli indennizzi per i concessionari uscenti. Tuttavia, rimaniamo in un limbo di indeterminatezza insostenibile per le imprese e le famiglie. È doveroso garantire il tempo necessario per permettere al settore di organizzarsi: anticipare la scadenza delle concessioni dal 2033 al 2023 è stato un bel salto indietro, la nostra vita imprenditoriale è stata improvvisamente accorciata di dieci anni”: conclude Fiba Confesercenti.

“Sono state ignorate completamente le richieste delle organizzazioni sindacali e sono rimaste inascoltate le considerazioni delle Regioni e dei Comuni, le uniche istituzioni competenti in materia che saranno chiamate ad applicare disposizioni confuse e pasticciate”: commenta  Antonio Capacchione, presidente del Sib – Sindacato Italiano Balneari aderente a Fipe/Confcommercio.

“Nessuno dei 226 subemendamenti presentati da ogni forza parlamentare è stato preso in considerazione o, almeno, discusso. Riuniremo a breve i nostri organismi dirigenti per valutare la situazione ed adottare le iniziative da intraprendere”: comunica il Sib – Sindacato Italiano Balneari aderente a Fipe/Confcommercio.