(Sesto Potere) – Forlì – 7 novembre 2022 – Sostenibilità ambientale, energie rinnovabili e transizione ecologica sono espressioni entrate solo di recente nel lessico quotidiano, a fronte di cambiamenti climatici estremi. Pietre miliari su cui invece ha costruito la propria azione imprenditoriale sin dagli esordi, agli albori degli anni Ottanta, Fiorini Industries, azienda leader nel settore idrotermosanitario e fiore all’occhiello della Romagna produttiva.

Una politica lungimirante che ha suscitato il vivo interesse e l’ammirazione della delegazione giunta venerdì mattina in visita al quartier generale di via Zampeschi, a Forlì.

Una rappresentanza istituzionale guidata dall’assessore regionale allo sviluppo economico, alla green economy e alla formazione per l’Emilia-Romagna, Vincenzo Colla, accompagnato dalla consigliera regionale Lia Montalti, dal presidente e dalla direttrice del network imprenditoriale ‘Rete Pmi Romagna’ Luca Bettini e Maddalena Forlivesi.

Ad accoglierli nello showrooom aziendale, Antonio, Maurizio e Tommaso Fabbri, rispettivamente amministratore delegato, direttore commerciale e technical manager del gruppo. Illustrati gli step della storia imprenditoriale, i membri del Cda hanno guidato gli ospiti alla scoperta dello stabilimento produttivo, sviluppato su un’area di 60.000 mq con una superficie coperta di 20.000 mq. (nella foto in alto)

Il commento

Conclusa la visita ai reparti, in cui operano figure professionali altamente specializzate, l’assessore Colla ha espresso giudizi lusinghieri verso “un’eccellenza assoluta” del settore di riferimento. “Primo produttore in Europa per gruppi di pompaggio per condizionamento e refrigerazione – le parole dell’assessore –, Fiorini ha grandi prospettive di crescita, alla luce della transizione energetica ed eco-sostenibile avviata e dei continui investimenti sulle competenze, sulla ricerca e sulla certificazione. A conferma di come la competitività del ‘made in Emilia-Romagna’ passi dalla qualità assoluta dei suoi prodotti”.

Sistemi efficienti e innovativi, premiati in un mercato in cui a indirizzare le scelte d’acquisto sono vettori quali sostenibilità e riduzione dei consumi. Un successo che viene da lontano, testimoniato da una progressione costante dell’azienda in termini produttivi e di fatturato, quintuplicato nel volgere di pochi anni: il volume di affari previsto per l’anno 2022 sfiora i 36 milioni di euro, destinati a salire a 46 come fatturato di gruppo. La crescita dimensionale di Fiorini si è infatti sviluppata non solo per linee interne ma anche attraverso acquisizioni in Lombardia e Veneto. A livello occupazionale, l’organico conta oggi 200 dipendenti nella sede forlivese e 55 della stabilimento di Casier. Fortemente radicata a livello locale, l’azienda vende i suoi prodotti in oltre 50 Paesi nel mondo.

Breve scheda aziendale

Con un’esperienza di oltre 40 anni, Fiorini Industries progetta e costruisce prodotti e sistemi idronici per impianti di riscaldamento, condizionamento, produzione di acqua calda sanitaria e scambio termico ad alta efficienza.

Presente sul mercato HVAC&R (Heating Ventilation Air Conditioning & Refrigeration) con una gamma di prodotti termo tecnici completa, l’azienda forlivese progetta e costruisce serbatoi, sistemi idronici, scambiatori di calore, bollitori, recipienti ad alta pressione, sistemi solari termici, pompe di calore e, attraverso la controllata Wenkel, caldaie a marchio Sile e scaldacqua a marchio Heizer, realizzati nello stabilimento di Casier (TV).

Divisa in Business Unit, per riuscire a servire clienti provenienti da diversi settori, dall’OEM del condizionamento al settore termosanitario, al settore delle tecnologie e processi industriali, Fiorini conta oltre 250 dipendenti ed esporta i suoi prodotti in oltre 50 Paesi. Nel 2022 registrerà un fatturato consolidato di gruppo di oltre 46 milioni di euro.