(Sesto Potere) – Bologna – 21 settembre 2020 – «Nessuno pensi di indebolire il nostro impegno sindacale a difesa dei lavoratori con minacce ed intimidazioni. Si tratta di vigliacchi, che nulla hanno a che spartire con i riders. Vigliacchi che dopo aver imbrattato la sede Ugl di Bologna hanno minacciato e aggredito verbalmente un nostro impiegato. Non lasceremo cadere la cosa e i responsabili saranno perseguiti» ha detto Tullia Bevilacqua , segretario regionale Ugl Emilia-Romagna.
«L’attacco alla sede regionale e provinciale dell’Ugl di Bologna è un atto vile , un esempio di puro e gratuito vandalismo, un atto politico con una finalità preordinata che ci preoccupa e deve preoccupare le autorità, visto che sono state già annunciate sui social altre iniziative simili»: ha aggiunto il segretario Regionale Ugl Emilia-Romagna, in merito all’attacco della sede locale del sindacato con rivendicazioni legate alla firma da parte dell’Ugl del nuovo contratto dei riders.

Al fianco di Tullia Bevilacqua anche i vice segretari generali dell’Ugl Luca Malcotti e Luigi Ulgiati, che, affiancati da Vincenzo Abbrescia, segretario nazionale Ugl Riders, hanno portato la solidarietà della confederazione nazionale, oggi pomeriggio in una conferenza stampa urgente appositamente convocata (vedi foto in alto e qui nella pagina).
«Ci aspettiamo solidarietà e una netta presa di distanza da parte del Governo, dalle altre parti sociali e dalle autorità cittadine e regionali per questo vile gesto. In caso di altri attacchi alle nostre sedi li riterremo responsabili. In più, poniamo interrogativi sulla contiguità di alcune personalità con questo gruppo di facinorosi che è stato convocato dal Governo per partecipare ad alcuni incontri per discutere del settore»: hanno detto i leader nazionali dell’Ugl.
Stigmatizzato da tutti i dirigenti sindacali Ugl presenti in conferenza stampa il ritorno ad un clima violento e di odio sociale e ideologico stile anni Settanta.