(Sesto Potere) – Bologna – 6 luglio 2022 – Il Consiglio d’Ambito di ATERSIR, nella seduta del 27 giugno, ha approvato la modifica del Regolamento sul Bonus Idrico integrativo locale: lo sconto in bolletta, per la quota di acqua indispensabile alla vita quotidiana, passa dal 50% al 75% per le persone in condizioni di disagio economico-sociale.
In relazione alle modifiche che l’Autorità Nazionale ARERA ha apportato nel corso del 2022 alle modalità di riconoscimento del Bonus Idrico e in considerazione delle difficoltà in cui versano utenti domestici residenti a seguito della pandemia e del conflitto in atto, ATERSIR ha ritenuto necessario modificare il suo regolamento per poter aumentare il proprio contributo aggiuntivo a quello di ARERA.
Il bonus idrico locale integra infatti il bonus sociale idrico nazionale regolamentato dall’Autorità di regolazione (ARERA) – definito con le delibere 897/2017/R/IDR, 63/2021/R/com e 106/2022/R/IDR del 15 marzo 2022 e successive modificazioni. Inoltre giova ricordare che il bonus integrativo non incide sulla tariffa dei cittadini poiché le risorse necessarie derivano da un apposito fondo.

Quali sono i bonus?
Bonus idrico ARERA (nazionale) → fino a 18,25 mc annui di acqua consumata per ogni componente del nucleo familiare sono scontati dalla tariffa al 100% le quote della bolletta di acquedotto, fognatura e depurazione per la parte relativa appunto a consumi fino a 18,5 mc all’anno per persona.
In merito al Bonus idrico integrativo ATERSIR regionale per l’Emilia-Romagna dal 2023 per gli ulteriori 18,25 mc annui di acqua utilizzata per ogni familiare saranno scontati dalla tariffa al 75% le quote della bolletta relative ad acquedotto, fognatura e depurazione.
Le agevolazioni integrative sopra indicate si sommano a quelle previste per il bonus sociale nazionale.
Il bonus idrico sarà riconosciuto automaticamente ai cittadini/nuclei familiari che ne hanno diritto, senza che questi debbano presentare domanda. Le condizioni necessarie per avere diritto ai bonus per disagio economico sono: appartenere ad un nucleo familiare con indicatore ISEE non superiore a 8.265,00 euro; oppure: appartenere ad un nucleo familiare con almeno 4 figli a carico (famiglia numerosa) e indicatore ISEE non superiore a 20.000 euro; oppure: appartenere ad un nucleo familiare titolare di Reddito di cittadinanza o Pensione di cittadinanza.
Per attivare il procedimento di riconoscimento automatico dei bonus sociali nazionali agli aventi diritto è necessario e sufficiente presentare la DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica) ogni anno e ottenere un’attestazione di ISEE entro la soglia di accesso ai bonus, oppure risultare titolari di Reddito/Pensione di cittadinanza. Uno dei componenti del nucleo familiare ISEE deve essere intestatario di un contratto di fornitura elettrica e/o gas e/o idrica con tariffa per usi domestici, oppure usufruire di una fornitura condominiale gas e/o idrica attiva.
Ogni nucleo familiare ha diritto a un solo bonus per tipologia – elettrico, gas, idrico – per anno di competenza.
Il periodo di valenza dell’agevolazione integrativa coincide con il periodo di valenza del bonus sociale idrico nazionale e ha durata di 12 mesi.
Il presente regolamento entrerà in vigore il 1 gennaio 2023; fino ad allora si applica il regolamento ATERSIR approvato nel 2018.