(Sesto Potere) – Bologna – 23 marzo 2022 – L’Ucraina è presente alla 59ª Bologna Children’s Book Fair con l’Ukrainian National Stand, uno stand “manifesto” (Hall 26, A174) promosso dall’Ukrainian Book Institute, dall’Ukrainian Institute, da PEN Ukraine, dall’International Book Arsenal Festival e dal Book Forum: a fare le veci della gran parte degli editori ucraini, da sempre una presenza affezionata alla Fiera, sono una serie di manifesti di protesta contro la guerra in atto e le sue violenze. L’appello dello stand nazionale è rivolto a tutti i partecipanti alla Fiera, perché ne promuovano la diffusione.

Bologna Children’s Book Fair – BCBF, insieme all’International Conference of Book Fair Directors, ha preso posizione contro l’invasione russa ed è stata scelta quale palcoscenico per dar voce alla posizione delle fiere aderenti, riaffermando il valore della pace attraverso le parole di Etgar Keret, autore israeliano, che ieri pomeriggio ha tenuto la lecture What stories can you tell in times of war?

I direttori delle fiere internazionali del libro confermano in tal modo la sospensione dei contatti con qualsiasi istituzione e agenzia statale russa, e invitano editori, autori, illustratori ucraini alle rispettive manifestazioni a costo zero.

I firmatari, insieme a Bologna Children’s Book Fair e alla sua estensione BolognaBookPlus, sono: Feria Internacional del Libro de Bogotá; Foire du Livre de Bruxelles; International Book Festival Budapest; Frankfurter Buchmesse; Göteborg Book Fair; Feria Internacional del Libro de Guadalajara; Jerusalem International Book Forum; Leipziger Buchmesse; Book World Prague; Bienal Internacional do Livro de São Paulo; Seoul International Book Fair; Taipei International Book Exhibition; Warsaw Book Fair.

Ma l’emergenza della guerra ha spinto BCBF a lavorare anche ad altri progetti, al fine di garantire una presenza concreta in Fiera a editori, autori e illustratori ucraini. Un dovuto tributo all’editoria ucraina arriva quindi ora con Ukrainian Books, esposizione di libri ucraini che trova spazio al Centro Servizi e organizzata da BCBF in collaborazione con i suoi espositori e con l’Ukrainian Book Institute.

La mostra raccoglie molti dei titoli ucraini vincitori e candidati alle precedenti edizioni del BolognaRagazzi Award, ma anche titoli ucraini tradotti in lingue diverse, portati in fiera dagli editori di tutto il mondo. Una collezione di novità è inoltre giunta dall’Ukrainian Book Institute grazie a una rete di volontari.

La mostra comprende anche due libri speciali, che affrontano il tema della guerra con l’intento di avvicinare il tema ai bambini. Vijna, Sco Zminyla Rondo (The War That Changed Rondo), di Romana Romanyshyn e And Andriy Lesiv (The Old Lion Publishing House, Ukraine) ha ricevuto una menzione speciale al BolognaRagazzi Award 2015: BCBF affida ora alla bellezza delle sue immagini un messaggio di speranza e di pace di cui il mondo ha oggi più che mai bisogno.

Altro importante progetto è The War: The Children Who Will Never Get to Read Books (My Bookshelf Publishing House, Kyiv, 2022), un libro illustrato realizzato in brevissimo tempo da Masha Serdiuk e illustrato da Tetiana Kaliuzhna: l’opera, è stata stampata eccezionalmente a Bologna in un’unica copia che si trova ora esposta nella mostra al Centro Servizi. “Questo libro non avrebbe mai dovuto esistere. Perché è un libro su bambini che non potranno mai leggere libri. Perché le loro vite sono state portate via”: basato su storie vere, il libro intende raccontare senza “Nessun abbellimento, nessun sentimentalismo. Solo la nuda, disadorna, brutta verità”.