(Sesto Potere) – Portico di Romagna – 13 maggio 2022 – Sul completamento dell’ammodernamento della Strada Statale 67 appenninica non si ravvisano novità. “Sulla vicenda continua la paralisi e del Tavolo che la Regione lo scorso 22 dicembre si è impegnata ad aprire con i Sindaci del territorio non si è ancora visto nulla”. Lo affermano i coordinatori del Comitato Civico SS67, Vincenzo Bongiorno, Alessandro Ferrini e Riccardo Ragazzini.

“A questo punto – aggiungono – , come Comitato Civico SS67 ci pare opportuno promuovere noi un incontro pubblico, con l’intervento di esperti, esponenti politici e associazioni, per capire a che punto siamo con l’ammodernamento della strada. Il territorio lo attende da decenni su un importante collegamento tra Romagna e Toscana. L’intento dell’incontro è quello di fare il punto sulla situazione e capire quale ammodernamento sia possibile”.

L’incontro pubblico promosso dal Comitato Civico SS67 è in programma a Portico di Romagna, sabato 21 maggio alle ore 10:30, presso il Teatro Comunale “Iris Versari”.

strada ss67

Ad introdurre e moderare il convegno sarà Vincenzo Bongiorno. Porteranno il loro saluto: Maurizio Monti, sindaco di Portico-San Benedetto, Giordano Biserni, presidente ASAPS (Associazione Sostenitori ed Amici della Polizia Stradale), Carlo Caselli, presidente di Confedilizia Forlì-Cesena ed Alessandro Ferrini.

Interverrà poi Ercole Acerbi, ex assessore provinciale e già presidente della Società TO.RO. che era stata costituita fra Enti economici, Enti locali e Associazioni per promuovere studi, progetti e iniziative di miglioramento viario tra la Toscana e la Romagna.

Porteranno il loro contributo anche Mauro Turchi, della Direzione territoriale CNA e delegato Presidenza alle Aree Colline Forlivesi, i quattro deputati forlivesi Carlo De Girolamo, Marco Di Maio, Jacopo Morrone, Simona Vietina, il consigliere regionale forlivese Massimiliano Pompignoli ed anche il deputato Galeazzo Bignami, eletto nello stesso collegio plurinominale di De Girolamo e Morrone.

“Dispiace – osservano Bongiorno, Ferrini e Ragazzini – che la Provincia di Forlì-Cesena, invitata con ampio anticipo non sia finora riuscita ad indicare un proprio esponente per intervenire. Speriamo riescano a trovare qualcuno entro sabato 21. Notiamo, comunque, che la Provincia sull’ammodernamento della SS67 appenninica, continua a mantenere un profilo di silenzio che non capiamo, considerato che tutte le principali forze politiche, comprese quelle che guidano l’Ente di piazza Morgagni, si sono espressa a favore”.