(Sesto Potere) – Imola/Predappio – 12 maggio 2023 – Come annunciato, oggi il Ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare Nello Musumeci  è in Emilia-Romagna per incontrare ed ascoltare gli amministratori dei territori colpiti dalla alluvione del 1-2 maggio scorsi. Prima tappa nel comune di Borgo Tossignano (BO) con i sindaci di Casalfiumanese, Imola, Borgo Tossignano, Fontanelice e Castel del Rio.

Il Vicepresidente del Consiglio Comunale d’Imola, Nicolas Vacchi, ha commentato: “Questa mattina a Borgo Tossignano alla presenza del Ministro Nello Musumeci e del viceministro Galeazzo Bignami unitamente alle autorità regionali, metropolitane e dei comuni del circondario imolese, ci siamo trovati nei luoghi colpiti dalle alluvioni accadute la scorsa settimana in Emilia-Romagna, ed in particolare a Sesto Imolese, Spazzate Sassatelli e Sasso Morelli di Imola ed in Vallata. I due membri dell’esecutivo ci hanno confermato l’azione del Governo Meloni per rispondere celermente all’emergenza attraverso lo stanziamento immediato di risorse e supporto anche nelle nostre comunità”.

Il ministro della Protezione civile Nello Musumeci, a Faenza, con al suo fianco  il Prefetto di Ravenna Castrese De Rosa ed i parlamentari e le autorità regionali e locali, ha ricordato che: “oltre il 90% dell’Italia corre il rischio che ha subito in questi giorni la Romagna” prefigurando la necessità di investimenti, e auspicando progettazione e modifiche delle leggi con una linea d’orizzonte precisa: “servono tempi certi sulla ricostruzione”.

Presente a Faenza – dove il Ministro ha incontrato tutti coloro che hanno portato aiuto e conforto alle popolazioni colpite dall’ondata di maltempo – anche il Vicesindaco del Comune di Brisighella e parlamentare di FdI Marta Farolfi che ha condiviso il ringraziamento alla Protezione Civile, ai Vigili del Fuoco, alle Forze dell’Ordine, alla Croce Rossa e a tutti i volontari.

“Il Ministro Musumeci ha ribadito che il Governo farà quanto necessario perché la nostra terra possa risollevarsi nel tempo più breve. Bisogna subito contabilizzare i danni e individuare le infrastrutture prioritarie da ricostruire ma occorre anche fare prevenzione perché queste cose non accadano più”: racconta Marta Farolfi.

Seconda tappa della visita del Ministro in Emilia-Romagna. Al Palazzo comunale di Predappio, alla presenza del presidente della Regione Stefano Bonaccini, il Ministro Musumeci  ha incontrato i sindaci e i parlamentari locali dei comuni più colpiti dall’alluvione nella Provincia Forlì-Cesena. “C’è tanta voglia di ricominciare, da parte di tutti”: ha rilevato lo stesso Musumeci.

Il governatore dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini ha ricordato di aver incontrato , a Palazzo Chigi, la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni per fare il punto sui danni causati dal maltempo che si è abbattuto sull’Emilia-Romagna: “La collaborazione avviata fin da subito prosegue, e la ringrazio per disponibilità e attenzione dimostrate. A una situazione straordinaria bisogna rispondere con strumenti straordinari: per questo ho chiesto da parte del Governo l’adozione di un Decreto Legge speciale con lo stanziamento delle risorse necessarie, a fronte di una prima stima dei danni di quasi un miliardo di euro. Bisogna accompagnare il ritorno alla normalità delle persone e delle comunità colpite, garantendo sostegno e i risarcimenti dovuti”.

E il Viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti , Galeazzo Bignami , presente agli incontri odierni ha affermato: “Con la presenza del Ministro Nello Musumeci nei luoghi colpiti dalle alluvioni accaduti la scorsa settimana in Emilia-Romagna, confermiamo l’azione del Governo per rispondere celermente all’emergenza attraverso lo stanziamento immediato di risorse e supporto.”

“Ancora una volta il Governo Meloni ha dimostrato attenzione, vicinanza e soprattutto volontà di dare risposte immediate ai territori colpiti dall’ondata di maltempo, che ha causato frane, smottamenti e alluvioni. Dopo il sopralluogo del Ministro Lollobrigida, che la settimana scorsa ha portato conforto alle aziende agricole travolte dalla piena di fiumi e torrenti; dopo il costante impegno del Viceministro Bignami, che ha mantenuto una interlocuzione con Anas, Rfi e il territorio per supervisionare la tenuta delle infrastrutture e garantire i collegamenti; oggi anche il Ministro Musumeci ha verificato in prima persona, assieme al Capo della Protezione Civile Curcio, la situazione a Forlì-Cesena, Faenza e nel Bolognese. Una visita che il territorio ha apprezzato perché operativa: oltre a nuove misure per affrontare l’emergenza, si sono infatti gettate le basi per la ricostruzione”: ha affermato Alice Buonguerrieri, deputato di Fratelli d’Italia.

Il summit di Predappio è stato un importante momento di coordinamento per la Protezione Civile, dove i sindaci e gli amministratori locali hanno potuto rappresentare la gravità della situazione che si stanno trovando ad affrontare: al titolare del Dicastero della Protezione Civile sono state mostrate cartine e fotografie, documenti che illustrano i pesanti danni causati dall’ondata di maltempo.

“Ma come ha ribadito il Ministro Musumeci gli enti locali non sono soli: Protezione Civile e Governo sono pronti ad intervenire per le opere di messa in sicurezza del dissesto e di ricostruzione – ribadisce Buonguerrieri – E’ stato ribadito il massimo impegno e l’incessante operatività per tentare di ripristinare le infrastrutture nel più breve tempo possibile e di mettere in sicurezza il territorio, supportando poi cittadini e imprese nella ricostruzione. Tempestività, presenza sul territorio e operatività a tutto tondo, la risposta del Governo Meloni è stata immediata come mai in passato davanti all’emergenza, l’Esecutivo ha aperto un’interlocuzione costante con il presidente della Regione Bonaccini ed è pronto a far la sua parte sin in fondo”.

“Ma questa vicenda ci ricorda come la prevenzione e la cura del territorio siano fondamentali, soprattutto in un contesto dove il clima è cambiato e fenomeni intensi stanno diventando periodici: quando è accaduto deve servire da esempio, perché la buona politica deve intervenire prima, deve prevenire il disastro – conclude Alice Buonguerrieri – Ecco perché l’Assessorato alla Protezione Civile, come ha detto Musumeci, è tra i più importanti nelle amministrazioni territoriali: tutela la sicurezza e quindi la vita dei cittadini”.