(sesto Potere) – Roma – 29 maggio 2023 – Proseguono gli incontri del Ministro agli Affari Europei, Raffaele  Fitto, con i Presidenti delle singole Regioni per coordinare istituzionalmente con la Presidenza del Consiglio dei Ministri la programmazione e l’impiego dei fondi nazionali ed europei. 

Dopo le riunioni dello scorso 25 maggio, il Ministro agli Affari Europei, Coesione, Sud e Pnrr, nella mattinata di oggi Fitto ha svolto riunioni  con i Presidenti delle Regioni Basilicata, Campania, Lazio, Piemonte, Abruzzo, Lombardia, Toscana e con il Presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini. (i due nella foto in alto)

“L’intento è di ottimizzare le possibili sinergie tra le misure delle politiche di Coesione programmazione 2014-2020, 2021-2027 e il Pnrr”, ha dichiarato il Ministro Fitto,” facendo il punto sullo stato dell’arte dell’attuazione dei programmi, a partire da quelli della programmazione 2014-2020. Una ricognizione che consentirà l’impiego ottimale dei fondi fino a oggi non gestiti in maniera sinergica ed efficiente, con ovvie ricadute sulla disparità tra i territori”, ha spiegato il Ministro. “Un percorso collaborativo necessario per correggere gli errori del passato e puntare agli interventi strategici che consentano all’Italia di allinearsi al livello che merita e che l’Europa ci richiede”, ha concluso Raffaele Fitto.

“Con il ministro Fitto, che ho incontrato oggi a Roma e che ringrazio per la disponibilità e collaborazione, abbiamo condiviso la necessità di chiudere rapidamente un accordo complessivo tra Regioni e Ministero: proprio perché l’Emilia-Romagna è stata così duramente colpita, è essenziale impiegare tutte le risorse disponibili in tempo rapido. In pochi giorni faremo una ricognizione congiunta su tutti i progetti attivabili, senza escludere neanche il Pnrr e gli stessi fondi strutturali: ogni margine di flessibilità che sapremo utilizzare sarà importante per sostenere il contrasto del dissesto idrogeologico e le infrastrutture, due priorità assolute nel territorio alluvionato. Anche sul Fondo di sviluppo e coesione vogliamo chiudere: noi siamo già pronti e nella condizione di formulare una proposta organica al Governo”: ha detto Bonaccini.

“In questi giorni sento circolare molte inesattezze, quando non vere e proprie bufale. Ad esempio che l’Emilia-Romagna avrebbe addirittura restituito risorse a Roma. È vero esattamente il contrario: siamo tra le Regioni più forti nella programmazione e nella spesa. Addirittura entro giugno avremo già impegnato un terzo delle risorse della nuova programmazione dei fondi europei 2021-2027, mentre in diverse parti del Paese si discute ancora di quella 2014-2020. Dunque avanzeremo una proposta organica dove sicurezza del territorio, infrastrutture e rigenerazione urbana saranno i tre pilastri principali della ripartenza”: ha concluso il Presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini che si dice ottimista: “troveremo l’accordo sui fondi”.