(Sesto Potere) – Roma, 21 settembre 2022 – Il Consiglio di Acri – Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio SpA. ha deliberato un contributo straordinario di 1,5 milioni di euro, in favore delle popolazioni colpite dall’alluvione che si è abbattuta nell’area nord della regione Marche nei giorni scorsi.
Le risorse stanziate, a valere sul Fondo Nazionale Iniziative Comuni – il fondo costituito dalle Fondazioni in seno ad Acri per rispondere alle emergenze –, sono a disposizione delle Fondazioni della regione, per offrire una prima risposta tempestiva alle esigenze della popolazione.
«In linea con l’atteggiamento solidale tra territori, adottato negli anni passati in occasione di calamità naturali che hanno colpito il Paese – ha dichiarato Francesco Profumo, presidente di Acri –, le Fondazioni di origine bancaria si sono subito mobilitate a livello di sistema per
rispondere all’emergenza delle Marche colpita dall’alluvione. Si tratta di un primo intervento volto a offrire una risposta immediata alle esigenze più urgenti della popolazione».
Intanto, il Presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, (nella foto in alto), Commissario per l’emergenza, nel tardo pomeriggio di oggi ha scritto al Capodipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, per richiedere di estendere anche il territorio maceratese colpito dall’alluvione nella dichiarazione dello stato di emergenza.
«Evidenzio – così il Presidente nella lettera – con la presente le numerose segnalazioni di danni finora pervenute da parte dei Comuni appartenenti alla Provincia di Macerata. Valutato il nesso di causalità con l’evento del 15-16 settembre, ti invito a valutare di estendere parte del territorio della Provincia di Macerata nella dichiarazione dello stato di emergenza».