(Sesto Potere) – Bologna, 23 maggio 2023 – Anas ha riaperto, ieri al traffico, con transito consentito mediante senso unico alternato, la SS71 “Umbro Casentinese Romagnola” a Mercato Saraceno (FC).
Sempre in tema di viabilità, l’Anas ha ridotto il tratto soggetto al divieto di transito ai mezzi pesanti sulla SS 3 bis “Tiberina” (E45). E fino a lunedì 29 maggio la modifica alla circolazione sulla E45 sarà valida per i mezzi con massa superiore alle 3,5 tn (ad eccezione dei mezzi di soccorso ed emergenza) che viaggiano in direzione Ravenna nel tratto incluso tra gli svincoli di Bagno di Romagna e Sarsina. A Sansepolcro è invece attivo il filtraggio dei mezzi pesanti con lunga percorrenza.

Sempre nell’ambito delle operazioni connesse alla gestione della forte ondata di maltempo che ha interessato l’Emilia-Romagna, ha disposto fino a lunedì 29 maggio il divieto dei mezzi pesanti sulla anche sulla Strada Statale 71 “Umbro Casentinese Romagnola”.
Dall’inizio dell’emergenza l’Anas sta impiegando più di 300 persone. Oltre quelle della Struttura territoriale dell’Emilia-Romagna è stato mobilitato personale Anas anche dalle altre sedi (Abruzzo, Lombardia, Toscana, Veneto e Calabria) e squadre incaricate per il servizio di Pronto Intervento.
Finora per le principali operazioni sono stati impiegati sul territorio circa 110 mezzi.
Anas è attiva nei tratti interessati da frane, smottamenti e allagamenti per ripristinare la viabilità nel minor tempo possibile. Gli operatori sono in azione anche nel monitoraggio dei corsi d’acqua.
Da lunedì 15 maggio il servizio ‘Pronto Anas’ 800.841.148 ha gestito oltre 5600 chiamate, ricevendo una media di 813 richieste al giorno.
La Sala Operativa di Bologna, in coordinamento costante con la Sala Situazioni Nazionale ha gestito oltre 460 eventi.
Inoltre è in corso una costante attività di monitoraggio e studio delle criticità in atto, con attrezzature tecniche speciali: droni e laser scan per la mappatura del territorio. Questi rilievi sono fondamentali sia per accertare lo stato dell’arte, sia per indicare se la frana è in evoluzione statica o dinamica.