(Sesto Potere) – Forlì – 30 maggio 2023 – Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è nelle zone della Emilia-Romagna colpite dall’alluvione.

Prima tappa nella prima mattinata a Modigliana dove ha incontrato la cittadinanza e il sindaco Jader Dardi.

“La visita del Presidente della Repubblica a Modigliana è un gesto di vicinanza alla nostra Comunità così duramente colpita dai danni delle alluvioni dei giorni scorsi – ha detto Jader Dardi (nella foto a lato) -. Assieme al Presidente della Regione, Stefano Bonaccini, che ci è stato a fianco con tutta la struttura della Protezione Civile, abbiamo accolto il Presidente Mattarella, salutato con calore da tutta la popolazione. Un incontro che ha unito le comunità della Val Tramazzo, Modigliana e Tredozio che assieme oggi debbono affrontare la ricostruzione delle infrastrutture e dei danni che hanno così pesantemente colpito il nostro territorio”: le parole del sindaco di Modigliana che ha ringraziato il Presidente Mattarella “per la sua vicinanza e per la attenzione che ha manifestato verso il nostro territorio”.

Il Capo dello Stato si è successivamente recato a Forlì, in Piazza Saffi, per salutare i volontari impegnati in questa emergenza e incontrare la cittadinanza.
Mattarella è stato accolto dal sindaco Gian Luca Zattini, presenti anche il presidente della Provincia di Forlì-Cesena, Enzo Lattuca, il Vescovo di Forlì, mons. Livio Corazza, e il governatore regionale Stefano Bonaccini.
Nell’anello di piazza Saffi studenti e insegnanti delle scuole cittadine.

“Questo è un momento impegnativo, difficile. Ho visto tante ferite nel territorio e so bene, per quanto riguarda molte abitazioni, molte aziende, le strade, quanto vi sia da riprendere con coraggio e decisione per rilanciare la vita comune. So che ce la farete, con l’aiuto dello Stato, del Governo. So che ce la farete, perché questa è la volontà di queste contrade. Il Sindaco ha ben espresso questa volontà determinata di ripresa e di rilancio. Quello che vorrei dirvi è che tutta l’Italia vi è vicino, e non sarete soli in quest’opera importante, che deve essere veloce. Questo territorio è un elemento importantissimo, fondamentale per la vita dell’Italia. Lo è per la sua economia, lo è per la sua storia. Quindi l’esigenza che si rilanci non è un’esigenza soltanto vostra, è un’esigenza nazionale. E in questo potete essere certi che vi sarà tutto il consenso e l’appoggio costante, non soltanto in questi giorni, ma anche nel prosieguo, perché questo è un lavoro da fare velocemente, e richiederà molto sforzo, richiederà impegno. Ma in questo non sarete soli. Grazie per questo incontro. Complimenti per la vostra resistenza, e auguri”: il discorso del Capo dello Stato.

Dopo il breve intervento, il Presidente della Repubblica Mattarella ha salutato e stretto mani ai tanti volontari della Protezione Civile, della Croce rossa e dell’associazione nazionale vigili del fuoco, ai rappresentanti dei Corpi d’arma, delle associazioni combattentistiche e dei coordinatori dei Comitati di Quartiere che si sono adoperati immediatamente, nel pieno della catastrofe, attivando i centri di accoglienza per gli sfollati.

La tappa successiva sarà a Cesena dove visiterà il centro di raccolta di beni di prima necessità allestito all’interno della palestra della scuola elementare e media “Don Milani”.

All’ora di pranzo Mattarella incontrerà, a Ravenna, una delegazione di coloro che hanno contribuito alla gestione dell’emergenza. Nel pomeriggio sarà a Lugo per visitare il teatro Rossini danneggiato dall’alluvione. Ultima tappa a Faenza dove è previsto l’incontro con i sindaci di tutte le città colpite dall’alluvione.

(in alto, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel corso della visita alla città di Forlì, foto di Paolo Giandotti – Ufficio Stampa per la Stampa e la Comunicazione della Presidenza della Repubblica)