(Sesto Potere) – Parma – 19 marzo 2022 – All’Ospedale di Vaio è disponibile una nuova attrezzatura d’avanguardia. Si tratta della piattaforma robotica in grado di supportare il chirurgo nella realizzazione di protesi di ginocchio e anca. La nuova attrezzatura è stata acquistata dall’Azienda Usl anche grazie al significativo contributo di Fondazione Cariparma, che ha donato 600.000 euro.

Anna Maria Petrini, commissaria straordinaria Azienda Usl di Parma, è intervenuta venerdì 18 marzo all’evento di inaugurazione.
“Il nuovo robot ortopedico rappresenta un’importante risorsa di innovazione nella qualità delle cure, frutto di un grande lavoro di formazione e organizzazione da parte dei nostri professionisti ospedalieri – ha dichiarato Petrini– Desidero ringraziare ancora una volta la Fondazione Cariparma per il suo importante contributo che ci ha permesso questo investimento.
La nuova tecnologia installata con il robot ortopedico – ha aggiunto Galeazzo Concari, direttore Unità operativa di Ortopedia Ospedale di Vaio – offre molti vantaggi per il paziente: la possibilità di personalizzare l’intervento assicura risultati ottimali in efficacia e riduzione dei tempi anche post operatori
“Il nuovo investimento è una conferma dell’impegno preso dal presidente Bonaccini proprio qui a Vaio nel dicembre del 2019, quando inaugurammo la nuova ala ospedaliera – ha aggiunto Andrea Massari, sindaco di Fidenza – Questa innovazione nel nostro ospedale è un motivo di orgoglio per Fidenza, che si tradurrà in miglioramento delle prestazioni per la salute dei cittadini”.

Presenti alla cerimonia Stefano Bonaccini, presidente Regione Emilia-Romagn e Raffaele Donini, assessore regionale Politiche per la salute.
“L’ospedale di Vaio ha una grande capacità di lavorare in rete all’interno del sistema provinciale – ha detto Donini – questa capacità è stata oggi arricchita da una moderna tecnologia sia di cura sia di riabilitazione, frutto di investimenti appropriati e lungimiranti”
“Noi crediamo fermamente nella sanità pubblica e continueremo a investire per la sua crescita, come abbiamo fatto oggi – ha infine concluso Bonaccini – metteremo altre risorse oltre a quelle del Pnrr perchè nella digitalizzazione e innovazione tecnologica abbiamo bisogno di fare un nuovo salto di qualità. Macchine e strumenti più efficaci e più efficienti permettono di curare e salvare meglio le persone”.