(Sesto Potere) – Forlì – 22 maggio 2023 – “La Sezione di Forlì di Italia Nostra si rende disponibile con le proprie competenze per contribuire in questa corsa contro il tempo al salvataggio di importanti brani della storia della città che rischiano di essere perduti per sempre”: lo scrive in una nota il Consiglio direttivo di Italia Nostra Sezione di Forlì all’indomani della notizia – che ha destato grande preoccupazione nell’associazione – dell’allagamento dei depositi comunali di via Asiago a Forlì (vedi foto in alto).

Le fotografie circolanti sui social mostravano “una totale devastazione degli ambienti, i cui materiali sono stati anche in parte spinti all’esterno dalla forza dell’acqua che li ha travolti”.

“In quei depositi – ha ricordato Italia Nostra di Forlì – si conservano l’archivio di deposito e corrente comunale dal 1958; qui sono anche fondi bibliotecari cittadini, i periodici spenti e i depositi dei Musei, ovvero gran parte del Museo del Risorgimento, tutta la gipsoteca, parte dei materiali del Museo archeologico, i disegni dell’architetto Emilio Rosetti, botteghe del Museo etnografico, donazioni varie, preziose e uniche testimonianze del nostro passato”.

Di fronte a una tale devastazione la Sezione di Forlì di Italia Nostra ha chiesto al Comune di Forlì di: “mettere in campo tempestivamente un’unità di lavoro specializzata nel recupero di tali preziose testimonianze, come fu fatto per l’alluvione di Firenze, d’intesa con il Ministero della Cultura, il Segretariato Regionale e la Soprintendenza, con il Servizio Patrimonio culturale della Regione Emilia Romagna e con tutte le realtà, anche locali, qualificate in tali interventi”.

Nel merito, l’assessore comunale alla Cultura Valerio Melandri ha comunicato via social che: “Siamo operativi al 100% per visionare e risolvere i danni che abbiamo subìto alle Cinquecentine del Seminario Nuovo e ad alcuni archivi del Comune in via Asiago”.

Lo stesso assessore ha comunicato di aver svolto ieri pomeriggio un sopralluogo con l’Assessore Regionale alla Cultura Mauro Felicori che “prontamente ha dato la sua disponibilità ad accertarsi di persona della situazione”, presenti (vedi foto a lato) anche il Dirigente del Servizio Cultura Stefano Benetti e Fabio Livi, restauratore della ditta Frati & Livi.

“Abbiamo già incaricato proprio la Frati & Livi – una delle massime aziende esperte a livello nazionale per asciugatura e sanificazione documenti, archivi e biblioteche – per intervenire e recuperare quanto danneggiato. Il nostro patrimonio storico – artistico merita il meglio, soprattutto in queste circostanze”: ha commentato Melandri.