(Sesto Potere) – Ravenna – 17 agosto 2022 – E’ arrivato ieri nel tardo pomeriggio, nel porto di Ravenna, dopo lo sblocco diplomatico fra Ucraina e Russia, il secondo cargo commerciale “Sacura” che raggiunge l’Italia dal porto di Pivdennyi, vicino a Odessa, con un carico di 11 mila tonnellate di semi di soia.

La nave, battente bandiera liberiana, è approdata in mattinata alla banchina Eurodocks cereali dopo otto giorni di navigazione; ad attenderla i funzionari ADM del reparto antifrode e i chimici della Direzione per eseguire i controlli di protocollo sul carico a bordo, anche con l’ausilio delle sofisticate apparecchiature collocate all’interno del Laboratorio Chimico mobile.

Gran coinvolgimento dei funzionari ADM della Direzione Emilia Romagna e Marche nelle attività di verifica dei carichi a bordo delle navi ucraine, presente a Monopoli, ove approderà il terzo cargo, anche il Direttore Territoriale Franco Letrari.

Infatti, una terza nave cargo, battente bandiera liberiana, la “Mustafa Necati”, salpata dal porto ucraino di Chornomorsk, a sud di Odessa, ha raggiunto il porto di Monopoli (BA) trasportando 6 mila tonnellate di olio di semi destinato in parte a usi tecnici (biodiesel) e in parte a usi alimentari.

“L’arrivo in Italia di navi cargo dai porti del Mar Nero dopo lo scoppio della crisi russo-ucraina sono un segnale importante per la ripartenza delle rotte commerciali. L’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli assicurerà, come già avvenuto con la prima nave cargo attraccata al porto di Ravenna il 13 agosto scorso, tempestività nelle operazioni di sdoganamento, ma contestualmente effettuerà controlli rigorosi per garantire affidabilità e sicurezza delle merci in arrivo nel nostro Paese”: ha dichiarato il Direttore Generale dell’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli Marcello Minenna.