(Sesto Potere) – Modena – 13 settembre 2023 –  L’ultima parola: il notaio tra fiducia, diritto e solidarietà. Questo il titolo della due giorni di iniziative che vedrà il Notariato protagonista al Festival Filosofia di Modena, il 16 e 17 settembre 2023. Due giornate di appuntamenti gratuiti e aperti a tutti i cittadini, promosse dal Consiglio Nazionale del Notariato insieme al Consiglio Notarile di Modena – ufficialmente inserite nel programma del Festival – che si svolgeranno presso il Complesso San Filippo Neri, in via Sant’Orsola 52-58.

Il tema di questa edizione del Festival, ovvero la Parola, viene declinato dunque dal punto di vista del mestiere del notaio, che consiste nel tradurre la volontà delle parti in un appropriato linguaggio giuridico. Non si tratta solo di una questione di lessico: le parole utilizzate dal notaio hanno infatti valore performativoovvero producono effetti concreti, rendendo effettive le intenzioni di chi ricorre ai suoi servizi. Quella del notaio è dunque una funzione linguistica di adeguamento, preziosissima per la società: grazie alla sua preparazione specifica in materia, può infatti aiutare a compiere le scelte più adeguate ad affrontare una successione, concludere una compravendita o effettuare una donazione senza correre rischi.

I  laboratori promossi dal Notariato, insieme alle istituzioni, alle Associazioni dei consumatori e alle Associazioni del Terzo Settore, aiuteranno a mettere in risalto il valore socioeconomico e giuridico del ruolo del notaio, che può indirizzare l’utente alla miglior regolamentazione della propria futura successione o alla suddivisione più opportuna del proprio patrimonio, nel rispetto della legge e della volontà delle parti, evitando contenziosi futuri grazie all’assenza di ambiguità nei termini.

Primo appuntamento, sabato 16 settembre alle ore 10.30, sarà quello con la presentazione delle nuove Guide per il cittadino dedicate a Donazioni e Successioni. A proposito di queste ultime, secondo i Dati Statistici Notarili, nel 2022 le donazioni di denaro hanno raggiunto quota 41,61% del totale degli atti di donazione di beni immobili, e le più donate restano le donazioni societarie (42%). Il numero di immobili donati è di 212.992in leggero calo rispetto al 2021, ma comunque superiore alle 197.519 del 2919. Se si riceve la donazione tra i 18 e i 55 anni, si dona prevalentemente dai 56 anni in avanti.

A intervenire, il Consigliere nazionale del Notariato per la regione Emilia-Romagna Flavia Fiocchi (nella foto in alto), il Presidente del Consiglio Notarile di Modena Antonio Nicolini (nella foto a lato), l’Assessora del Comune di Modena con delega a Istruzione, Formazione professionale e Pari opportunità Grazia Baracchi, il Sindaco di Carpi Alberto Bellelli e il Sindaco di Sassuolo Gian Francesco Menani. A presentare e condurre la tavola rotonda che seguirà gli interventi istituzionali, il Consigliere nazionale del Notariato Alessandra Mascellaro: a confrontarsi saranno i notai Annalisa Annoni e Daniela Riva, l’avvocato Cristina Caffera di Lega Consumatori, il Presidente Movimento Difesa del Cittadino Antonio Longo e l’avvocato del Movimento Consumatori Laila Perciballi.

Nel pomeriggio, dalle ore 15.30, si discuterà invece di Lasciti solidali e i Lasciti testamentari, in collaborazione con il Centro Servizi per il Volontariato e il Forum del Terzo Settore di Modena.

Quasi 3 italiani su 10 (28%) hanno fatto una donazione a un’Organizzazione no profit tra gennaio e maggio del 2023, con una flessione di 10 punti rispetto al 2022 (quando probabilmente avevano inciso gli appelli di emergenza per la guerra in Ucraina) ma in linea con i dati 2020/2021. La donazione media rimane piuttosto alta (106 euro rispetto ai 118 dello scorso anno e ai 90 del 2021): è quanto emerge da una ricerca realizzata da Walden Lab-Eumetra per il Comitato Testamento Solidale. Il 21% del campione degli over 50, ovvero 5,5 milioni di italiani, hanno già previsto un lascito solidale o sono orientati a farlo, mentre aumentano gli indecisi (35% vs 27 nel 2022) e restano stabili quelli sfavorevoli (45%). La famiglia è la grande protagonista della scelta: 7 italiani su 10 coinvolgerebbero i parenti più stretti nella scelta (erano il 64% nel 2022) e solo il 16% dichiara che prenderebbe questa decisione da solo. Anche tra chi non pensa di fare un lascito solidale, più che l’egoismo, il deterrente è l’incertezza del futuro: il 32% teme di sottrarre risorse al futuro degli eredi e il 28% è preoccupato per la precarietà lavorativa di figli e nipoti.

A confrontarsi sul tema, insieme ai già citati Fiocchi e Nicolini, saranno l’Assessora del Comune di Modena con delega alle Politiche sociali Roberta Pinelli, il Presidente del CSV Alberto Caldana e il Portavoce del Forum Terzo Settore Michele Andreana e il notaio Daniele Boraldi.

La mattina successiva, domenica 17 settembre, alle ore 10.00 i cittadini potranno conoscere meglio la normativa relativa a Donazioni, Successioni e Testamento. Insieme ai notai Fiocchi, Nicolini e Boraldi, a dialogare con i presenti saranno l’Avvocato e rappresentante di Adiconsum Carmine Bruno Pempinello e il notaio Gianantonio Barioni.

Per ulteriori informazioni consultare il sito internet www.festivalfilosofia.itwww.notariato.it e la pagina Facebook Notai dell’Emilia-Romagna e del Consiglio Nazionale del Notariato.