(Sesto Potere) – – 29 settembre- Oltre 913 milioni per le aziende agricole, agroindustriali e agroalimentari dell’Emilia-Romagna da investire nel periodo 2023-2027.

È questa la cifra record che in Assemblea Legislativa regionale è stata destinata alla programmazione per lo sviluppo rurale, nell’ambito della Politica Agricola Comunitaria.

“Il vecchio PSR, infatti, viene ora ricompreso in un’azione più ampia che vede le Regioni protagoniste delle scelte strategiche per gli investimenti finalizzati alla crescita del settore primario” a riportarlo è la Consigliera regionale Lia Montalti, (nella foto in alto), che rappresenta l’Emilia-Romagna nel Consiglio d’Europa.

“Di questi 913 milioni, il 40% circa proviene da fondi europei, altrettanto da finanziamenti statali e circa il 20% da quelli regionali. – spiega la consigliera democratica – Tre gli ambiti di intervento principali nella programmazione regionale: competitività, sostenibilità ambientale e sviluppo equilibrato dei territori. Accanto a questi, la digitalizzazione in agricoltura e l’innovazione nelle aree rurali, il ricambio generazionale e sostegno alle donne impegnate nel settore e il contrasto alla siccità”.

“Con 132 milioni di euro in più a disposizione rispetto alla precedente programmazione, l’Emilia-Romagna risulta al primo posto tra le regioni del centro nord Italia per dotazione di risorse. Le cifre ottenute sono frutto dei nuovi criteri di riparto tra le regioni e l’abbandono dei criteri storici. Un giusto riconoscimento ad agricoltura, zootecnia, industria agroalimentare che sono il cuore e il motore dell’economia del territorio regionale” commenta in conclusione Montalti.