(Sesto Potere) – Bologna – 1 giugno 2023 – Un altro mese di graduale ripresa per l’Aeroporto di Bologna. Ad aprile 2023 il Marconi ha
registrato 872.805 passeggeri, in crescita sia su aprile 2022 (+20,4%) che su aprile 2019 (+9,5% sul periodo pre-Covid). Il progressivo annuo, pari a 2.674.214 passeggeri complessivi per il periodo gennaio-aprile, è invece positivo sul 2022 (+34,1%), ma ancora inferiore rispetto al primo quadrimestre 2019 (-3,0%).
Nel dettaglio, ad aprile 2023 i passeggeri su voli nazionali sono stati 206.418 (+9,3% sullo stesso mese del 2022 e +28,2% su aprile 2019), mentre i passeggeri su voli internazionali sono stati 666.387, in crescita sul 2022 (+24,3%) e sul 2019 (+4,8%).
I movimenti aerei di aprile sono stati 6.352, in aumento del 12,2% sul 2022 e del 2,5% rispetto al 2019. In flessione i volumi di merci trasportate per via aerea, pari a 3.071 tonnellate, -5,8% sul 2022 e -1,7% sul 2019.
Le mete più volate di aprile 2023, complice anche le festività pasquali e i ponti di primavera, sono state soprattutto le capitali europee e il Sud Italia. Questa la “top ten” delle destinazioni: Catania, Barcellona, Palermo, Parigi Charles de Gaulle, Madrid, Brindisi, Tirana, Londra Heathrow, Istanbul e Francoforte.

Nei primi quattro mesi del 2023 l’Aeroporto di Bologna ha registrato 20.366 movimenti complessivi (+17,9% sul 2022 e -8,9% sul 2019), mentre le merci trasportate sono state 13.749 tonnellate (-0,1% sul 2022 e +4,1% sul 2019).
Il primo trimestre del 2023 conferma la progressiva ripresa dei volumi di traffico, anche se fattori quali la stagionalità della domanda e le incertezze legate all’attuale situazione economica o geopolitica stanno avendo un impatto negativo rispetto ai volumi di traffico registrati nel 2019. Nel primo trimestre dell’anno lo scalo ha registrato complessivamente 1.803.185 passeggeri, con un +42% sul 2022 (trimestre condizionato dalla diffusione della variante Omicron e dall’aggressione dell’Ucraina da parte della Russia), ma -8,1% rispetto al 2019. Sono 14.916 i movimenti (+19,7% sul 2022 ma -11,9% sul 2019). Il load factor medio risulta in aumento, passando dal 67,2% del primo trimestre 2022 all’81,4% del 2023. Cresce il riempimento medio degli aeromobili, anche rispetto al primo trimestre del 2019 (78,8%).
Si conferma anche in questi primi tre mesi dell’anno la ripresa più rapida del traffico domestico, con i passeggeri su voli nazionali che hanno raggiunto il 95% dei livelli pre-pandemia (-4,6% rispetto al 2019), rispetto a quello internazionale (-9,2% rispetto al 2019). Degna di nota, tuttavia, l’importante ripresa del traffico internazionale a partire dalla stagione estiva 2022, spinta soprattutto dal “turismo di rivalsa” e dall’allentamento delle restrizioni ai movimenti.
Il traffico low cost ha fatto registrare una variazione positiva dei volumi rispetto al 2019 (+2,4%), mentre il traffico di linea ha mostrato un recupero più lento (-22,6% rispetto al 2019).
Nei primi tre mesi del 2023 il traffico merci segna une leggera flessione del 3,6% rispetto al 2022, con 13.413.206 kg di merce trasportata. Pesa l’elevata incertezza sul settore derivante dalla difficile situazione internazionale ed economica connessa al perdurare della guerra in Ucraina. Rispetto al 2019, si evidenzia invece un incremento complessivo del 6,3%.