(Sesto Potere) – Piacenza – 9 maggio 2023 – Proseguono i servizi straordinari di prevenzione e controllo del territorio, disposti dal Prefetto di Piacenza Daniela Lupo nell’ambito del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, d’intesa con i vertici provinciali delle Forze di Polizia, il Presidente della Provincia e il Sindaco del Comune di Piacenza.

Nel mese di aprile 2023 le Forze dell’Ordine hanno effettuato n. 16 servizi straordinari di controllo del territorio, in concorso con le Specialità, che hanno riguardato – nel Capoluogo – le zone di via Emilia Pavese, via Emilia Parmense, viale Sant’Ambrogio, via IV Novembre e via Landi, servizi antidroga anche con l’ausilio delle unità cinofile presso istituti scolastici, la Stazione ferroviaria, i Giardini Margherita e le aree abbandonate a ridosso di via Nino Bixio nonché il controllo di esercizi commerciali per la somministrazione di alimenti e bevande anche nei Comuni di Castel San Giovanni e Borgonovo Val Tidone.

Continuano i controlli anche a bar/tabacchi, sale giochi e slot, con i relativi avventori.

Daniela Lupo

Di seguito i risultati conseguiti:

  • 1.493 controlli nei confronti dei soggetti sottoposti agli obblighi giudiziari;
  • 197 violazioni del Codice della Strada rilevate: tra le quali n. 32 art. 172 (mancato utilizzo cinture di sicurezza), n. 30 art. 148 (sorpasso in situazione di pericolo), n. 23 art. 80 (omessa revisione periodica veicolo), n. 19 art. 173 (utilizzo del cellulare alla guida);
  • 7 denunce ai sensi dell’art. 73 D.P.R. n. 309/90 (spaccio di sostanze stupefacenti);
  • 38 segnalazioni ai sensi dell’art. 75 D.P.R. n. 309/90 (detenzione di sostanze stupefacenti);
  • 39 patenti ritirate;
  • 14 sequestri di veicoli;
  • 6 carte di circolazione ritirate.
  • 89 incidenti stradali rilevati;Nello stesso periodo l’Ufficio Patenti della Prefettura ha emanato complessivamente n. 48 provvedimenti di sospensione e n. 5 di revoca, di cui rispettivamente n. 8 e n. 2 ai sensi dell’art. 224 in esecuzione di sentenza o decreto penale di condanna.Proseguono altresì controlli straordinari nei settori dell’agricoltura, della logistica e dell’edilizia, definiti nell’ambito dell’Osservatorio per la Sicurezza nei Luoghi di Lavoro, da parte degli enti ispettivi ITL, I.N.P.S., AUSL e I.N.A.I.L., aggiuntivi rispetto a quelli già svolti nell’ambito delle rispettive competenze istituzionali.
  • Questi i dati relativi al mese di aprile 2023:
  • Il Nucleo Operativo Tossicodipendenze della Prefettura ha effettuato n. 30 colloqui e notificato altrettante convocazioni, emanando n. 30 provvedimenti sanzionatori di cui n. 20 ammonizioni per prima segnalazione.
  • Nell’ambito dei piani di intervento a contrasto della contraffazione e abusivismo commerciale, il Comando Provinciale della Guardia di Finanza ha sequestrato n. 1.868 capi di abbigliamento contraffatti per un valore commerciale di mercato pari a euro 113.000.

Con riferimento al dato relativo al settore dell’edilizia, si precisa che si tratta del numero di cantieri ispezionati presso i quali possono operare anche più ditte.

Nello specifico i predetti controlli nel primo quadrimestre dell’anno (gen – apr 2023) hanno consentito all’ITL con il supporto del Nucleo Ispettorato del Lavoro dell’Arma dei Carabinieri di accertare n. 51 posizioni di irregolarità lavorativa, n. 13 violazioni in materia di immigrazione e n. 7 relative alla sicurezza nei luoghi di lavoro.

Nella giornata di domani si terrà in Prefettura l’incontro “Agricoltura: Prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali in Regione Emilia-Romagna”, a cura della Dott.ssa Francesca Sormani, Dott.ssa Maria Teresa Cella e dott. Giuseppe Sergi del Servizio Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro dell’Ausl di Piacenza, cui hanno aderito circa n. 50 aziende agricole del territorio.

L’iniziativa si inserisce nel II° ciclo di incontri promosso dal Prefetto Daniela Lupo nell’ambito dell’Osservatorio per la sicurezza nei luoghi di lavoro, istituito con il protocollo di intesa sottoscritto il 23 settembre 2020, per l’informazione e la sensibilizzazione degli operatori economici alle misure di protezione dei lavoratori, anche tramite l’utilizzo dei fondi ad hoc previsti.