(Sesto Potere) – Bologna – 26 marzo 2022 –  È morto questa notte a Bologna, sua città natale, l’attore televisivo e cinematografico Gianni Cavina. Aveva 81 anni e s’è spento dopo lunga malattia. A dare la triste notizia  il produttore Antonio Avati, fratello del regista Pupi, a cui Cavina aveva prestato le sue doti artistiche in diciassette film, compreso l’ultimo ‘Dante’, ancora inedito.

Gianni Cavina esordì al teatro allo Stabile di Bologna, poi dal 1968 il debutto al cinema e quindi in televisione con, tra gli altri, l’indimenticabile ispettore Sarti. Nel 1997 arriva a un meritatissimo Nastro d’Argento per il suo personaggio in “Festival” di Avati, lavorando anche in opere di Marco Bellocchio e Luigi Comencini.

pupi avati

Il sindaco di Bologna Matteo Lepore, commenta così scomparsa dell’attore emiliano: “Oggi Bologna perde un grande attore, capace di passare con disinvoltura dal teatro, alla televisione e al grande cinema. Il sodalizio artistico con Pupi Avati ci ha regalato alcune interpretazioni indimenticabili. Salutiamo con profondo cordoglio la scomparsa di Gianni Cavina, ci stringiamo alla sua famiglia in questo momento”.

“Un grande artista, in tutto figlio della nostra terra, volto e voce indimenticabile del nostro cinema, in grado di portare in scena i personaggi più diversi passando con maestria dai ruoli drammatici alla commedia brillante. Anche da qui il lungo sodalizio con il regista Pupi Avati, di cui è stato uno degli attori principali, oltre che sceneggiatore”: commentano il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e l’assessore alla Cultura, Mauro Felicori.  

“Di Avati attendiamo per il prossimo settembre il suo ‘Dante’, sostenuto dalla Regione, in cui Gianni Cavina ci sarà e potremo rivederlo con tanto affetto, ammirazione e nostalgia”, concludono Bonaccini Felicori.